4 ago 2008

MONTECARLO MAGAZINE

MONTECARLO REGINA DELLA TOSCANA

15 luglio 2008. Ore 22:45. Una data che resterà indelebile nella storia della Montecarlo. Capitan Alfieri alza la Coppa Toscana: il cielo di Firenze si tinge di biancorosso. Impresa storica dei ragazzi di Bruni, che portano in bacheca il trofeo più prestigioso della Toscana. Si decide tutto in una serata, il via è alle 20, di fronte in un triangolare A.s. Montecarlo, Sofass Lucca e New Zodiac Firenze. Assenze importanti per la Montecarlo, non ci sono infatti Frediani, Capitan Pironi, Silei, Sottili, Rovai. La squadra dovrà fare affidamento sui veterani, Bruni, Lapini e Alfieri e grazie a un calciomercato di pochissimi giorni, costruito perfettamente dal presidente Lapini e dai sui agenti di mercato, arrivano a vestire la casacca biancorossa Dilaghi, Forni, Melignano e Bracciali. Sono dunque 7 i calciatori a disposizione per questa finalissima. La più grande curiosità ma anche una notizia che risuona colma di importanza è la presenza sulla panchina biancorossa del Patron Massimo Bruni, che dopo più di dieci anni torna a guidare per l'occasione la squadra, in veste di allenatore. Pronti via, e il sorteggio regala il calcio d'inizio alle rappresentanti delle provincie di Lucca e Firenze, mentre i ragazzi intanto proseguono il riscaldamento fuori dal terreno di giuoco, con lo sguardo comunque concentrato su quanto sta accadendo all'interno del rettangolo verde. Grande spettacolo, partita tirata e al fischio finale il tabellino dice 3-3: deciderà la lotteria dei rigori, che premia con il finale di 8-6 la Sofass Lucca. Ci siamo. La tensione è alta. La concentrazione anche. E' il momento della Montecarlo. Di fronte ai biancorossin dunque la squadra sconfitta nel primo macth, il New Zodiac Firenze. Partono forte i ragazzi, ed è subito doppietta di T. Bruni, che fa valere ancora una volta le sue grandi capacità in fase realizzativa, poi a segno Dilaghi e il primo tempo si chiude con un netto 3 a 0. Il risveglio della compagine fiorentina arriva nella ripresa, dove i nostri avversari accorciano piu volte le distanze, ma sono bravi i ragazzi a mantenere il parziale di vantaggio inalterato fino al fischio finale, con altre due reti di Dilaghi e l'assolo di Melignano. Il tabellone luminoso parla chiaro: il risultato è di 6-3 per la Montecarlo. Partita a ritmi elevati soprattutto nel secondo tempo, dove le occasioni non mancano da entrambe le parti, e le difese sono spesso chiamate ai lavori straordinari. A grandi livelli la retroguardia guidata da Tommaso Bruni e David Forni davanti al portire Lapini, incanta in avanti la coppia Dilaghi-Alfieri, da ricordare la buonissima prova di Melignano. Buona la prima dunque, e tutto si decide nella finalissima fra Montecarlo e Sofass Lucca. Ancora 15 minuti di pausa, prima del fischio di inizio della finale che decreterà la vincitrice della Coppa Toscana. Ai biancorossi basterebbe il pareggio per aggiudicarsi il triangolare, ma mister Massimo Bruni non vuole certo difendersi, e adotta uno schema offensivo, riconfermando il tandem d'attacco Alfieri-Dilaghi. Un primo tempo, che dopo un inizio equilibrato, dove le squdre tendono a non scoprirsi e a studiarsi a vicenda, si accende con un missile lanciato dal piede caldissimo di Forni, e che significa 1-0. Parte la goleada e nel giro di pochi minuti Alfieri estrae dal suo cilindro due perle che fanno impennare il risultato sul 3-0 per la Montecarlo. Prima del fischio di chiusura della prima parte della gara c'è tempo per un gol di Lucca che accorcia le distanze con un rasoterra da fuori area. Il secondo tempo regala molte emozioni, il ritmo di gioco rimane alto e Lucca si sbilancia nel tentativo disperato di riaprire una partita che la vede in svantaggio di 2 reti. La Montecarlo gestisce al meglio la situazione, sfruttando le accellerazioni di Melignano e Alfieri, e trova proprio con quest'ultimo la rete che le consegna il pass per le finali nazionali. Pochi secondi al termine: Lapini più volte da uno sguardo al cronometro nel tabellone, il Patron Bruni in panchina non riesce neanche a fumare, e i ragazzi attendono solo il fischio finale. La tensione è alta, si avvicina un traguardo storico per la Montecarlo, un traguardo indimenticabile. Eccolo. Il cosi tanto atteso triplice fischio finale è arrivato. Il triplice fischio che ci laurea campioni della Toscana. Il triplice fischio che regala alla bacheca della Montecarlo la coppa piu prestigiosa di tutti i tempi. Il triplice fischio che lascia aperta la stagione calcistica 2008, la piu lunga di sempre. Il triplice fischio che significa un biglietto diretto per Sportilia, per contendersi il Titolo di Campione D'Italia. E alzando gli occhi al cielo di Firenze c'è un solo colore: Il biancorosso della Montecarlo.